CITAZIONE (Fritz. @ 23/11/2007, 13:46)
Non si può far diventare il GDR una scienza, un qualunque tipo di scienza, è come dire che l'italiano è una scienza, mentre invece è solo una lingua, una scienza è tale qnd ha una sola interpetrazione precisa, l'italiano è ambiguo, una frase puo piacere e non piacere mentre il solito 2+2 da solo 4.
Se ti sentisse il mio professore di linguistica ti crocifiggerebbe coi chiodi arrugginiti.
Perché non potrei fare un lavoro teorico sul GdR, elaborandovi teorie in cui rientrano i vari modi di giocare? O.o Se non si potesse fare, sull'intera psicologia e varie altre branche di materie umanistiche sarebbe impossibile discorrere. Vedi la scienza come quelle materie dove si applica strettamente il metodo scientifico, eppure materie come Storia, Psicologia, Linguistica, Sociologia sono classificate come Scienze Sociali nonostante il metodo galileiano mette piede solo in senso lato.
E l'italiano non è una scienza? Non ha forse un intero apparato formale di costruzione delle frasi, o precise regole grammaticali e di coniugazione dei verbi? Sintassi, ortografia e morfologia sono dunque completamente casuali?
Il forte grado di imprecisione di cui tu parli non è una componente endogena della lingua (anche se il termine opportuno sarebbe linguaggio), ma relazionato alla funzione del linguaggio, ossia alla comunicazione. Se io e te parliamo ma non ci capiamo non è perché è colpa del parlato, di ciò che si dice, ma dei parlanti, di noi due, che possiamo intendere diversamente a seconda delle relazioni fra significato e significante che abbiamo. Per fare un esempio scemo, se io ti indico una mela e la chiamo "mela" mentre tu la chiami "pera" è palese che non ci capirai un cazzo del discorso. Più un linguaggio si discosta dall'iconico (esempio di linguaggio iconico semi-perfetto sono i segnali stradali) più è impreciso. Tu hai amalgamato
come si scrive/parla e
di cosa si scrive/parla, e c'è una bella differenza: la prima è l'italiano, e sul fatto che sia una scienza puoi starne sicuro, e la seconda è l'interpretazione che ognuno da all'italiano.
La frase "Il bilotto è stato bitumato" sotto il profilo sintattico-grammaticale è perfetta, poiché risponde ai canoni imposti dalla lingua, ma sul significato ci troviamo d'accordo che non ha senso, poiché utilizza una parola dal significato assente, che quindi compromette completamente l'intera frase. Fino a prova contraria la frase usata come esempio è oggettivamente corretta, per quanto soggettivamente può essere interpretata come più aggrada. Che poi uno scritto possa piacere o meno non si questiona:
de gustibus non disputandum est. Ma anche ciò è soggettivo e, per gioco forza, passibile di dibattito.
CITAZIONE
L'unico fatto delle energie è come dice ZAky nell'umanità dell'essere che combatte, cm forza un'energia superiore è superiore, ma ciò non toglie ke anke loro devono pensare o fare qualcosa, quando scrivete pensate bene a ogni tattica, a ogni mossa, ma nel vero combattimento deve essere una cosa istintiva e non sempre possono uscire soluzioni brillanti.
Ragionamento semplice, efficace e corretto quello di Zaky, che però mi resta inattaccabile fin tanto che si resta sui PG umani puri (senza stranezze, poteri, blablabla) che proprio perché Normali al massimo a livello fisico arriverebbero alla Verde. Però qui siamo in ambientazione fantasy, abbiamo elfi, gnomi, nani, demoni, angeli, Guardie Municipali, la magia, arche volanti, reincarnazioni, i Puffi, e la logica mi va a perdere di solidità perché si ritrova fuori dal suo contesto.
Già tutto si incrina pensando a PG energoformi (angeli, demoni e derivati) di cui, non essendo concretamente indagabili, non possiamo nemmeno immaginare che tipo di capacità mentali hanno, quale siano i tempi di reazione, etc. E tutto quanto s'ingarbuglia pensando ad una qualunque Energia Rossa, o peggio ancora Blu: avete mai visto qualcuno sfasciare a mani nude una macchina? La forte dose di irrealismo è incontestabile già a livello fisico: o si uniformano i PG a determinati stardard prettamente umani, oppure ci si rimette alla sportività di ognuno (e questo include il venir colti di sorpresa, il cadere in trappole, l'essere colpiti, una tempistica accettabile. Cose non da poco, sottolineo). E c'è anche da ricordare che, almeno nei combattimenti, questo è GdR, non una recita.
CITAZIONE
Cmq yng, se non hai voglia di postare non c'è bisogno ke posti a buffo
Se te ne esci fuori con frasi, seppur dal tono ilare e scherzoso, come "Io a queste persone vieterei proprio di parlare", mi sembra umanamente comprensibile l'esporre i motivi per cui mi sembra una discussione noiosa e ritrita.
CITAZIONE
Però se la pensi così, che principi si danno per la valutazione effettiva di un'energia rispetto ad un'altra? Ci sono regole o requisiti minimi? Anche non numerici?
Riallacciandomi al pappone linguistico di cui sopra, e a ciò che quasi tutto hanno detto prima, i requisiti per ogni singola energia variano in ogni singolo forum, che siano numerici o meno. Al massimo esistono dei ventagli di valori su cui giudicare, quasi tutti soggettivi (Descrittività, Lessico, Grammatica, Sintassi, Ortografia, Scorrevolezza, Correttezza d'esposizione, Punteggiatura, Realismo, Lealtà, Tempistica, Strategia, Spettacolarità, Inventiva, blablabla, supercazzora di antani e così via), che vengono mediamente sommati nei canonici Descrizione, Strategia e Lealtà.