Capitolo Tre
L'Inizio della Fine, il Consiglio e Le Idee piuttosto perdenti dei Membri
"mi faccia indovinare" esclama un Ascoltatore "i quattro..."
Ma prima che faccia in tempo a finire la frase, il Narratore gli rifila una lacerata tremenda sul viso.
"EHI! che maniere!" dice quello, massaggiandosi la faccia graffiata.
"scusa sai...." riprende Phobos, "ma qui non siamo a "Chi vuole essere Milionario". Non si tira a indovinare. Io racconto la storia,
e voi seguite."
Il Pubblico intimorito ascolta. Unici rumori sono la pioggia che batte sui vetri delle finestre e sulle strade, e l'oste Vander che dietro al bancone,
mentre ascolta la storia, pulisce i boccali con un grande strofinaccio.
E il Narratore riprende.
"il giorno seguente, gli abitanti dell'Armata ebbero forse uno dei giorni + brutti della loro vita. SI, perchè si resero conto che Le Quattro Bestie non mentivano e
che DJK aveva mantenuto la sua promessa: quello fu l'Inizio della Fine.
Infatti, da quel giorno nefasto i Quattro distruggevano tutto e tutti, si spinsero ben oltre i campi d'addestramento: danneggiarono addirittura il Grande Castello. Rubavano e ammazzavano
, quando ci riuscivano. Andarono avanti così tantissimo tempo. Ormai erano diventati un grosso problema.
"ci descriva un po' la situazione, Signor Phobos." dice una mezza Demone.
"STAVO PER FARLO." Ringhia il Narratore, che odia essere interrotto. Chissà com'è, ma proprio perchè odia questo fatto, accade di continuo. Lassù ci deve essere
qualcuno che lo piglia per il culo. La mia perla delle 22.46. Scusate tanto. XD.
Phobos agita la lunga e bella coda, rischiando di capottare due tavoli, ma è davvero furioso.
Poi riprende.
"Basta interruzioni, perdiana. Dicevamo...
Insomma, i Quattro resero la vita dell'Armata un inferno. Anche i più forti li temevano, tutti li evitavano. L'unico modo per uscire indenni
da una semplice passeggiata era andare in giro più di quattro. (soprattutto se c'erano elementi forti. I Quattro erano subdoli infidi
infami quello che volete, ma non stupidi. Non rischiavano mai troppo!)
Quando i Quattro arrivavano, c'erano dei segnali ben evidenti e terribili: innanzitutto, si udiva una forte risata. Eh sì, trovarono così divertente
usare una loro risata speciale come grido di battaglia. Lo avevano deciso osservando la Iena che rideva come una pazza quando avevano ucciso un misero Mago appena promosso al livello Veterano..
Seconda cosa, faceva caldo. Molto caldo. Questo perchè King, DJK e Cristy avevano poteri di fuoco, e prima di iniziare qualunque
attività bellica, quasi meccanicamente creavano un'aura infuocata. Ele invece ne creava una Oscura, così che il giorno s'inscuriva leggermente.
E terzo, silenzio totale. prima di attaccare i Quattro si mettevano quasi in agguato, come una leonessa si appiattisce nell'erba alta prima di aggredire l'ignara preda.
Si credevano tanto padroni....e in effetti lo erano.
Così, il povero Alak, dopo mesi di questi atti che potremmo definire catastrofici ("eeeeeeeeeh mamma mia che esagerazione..." sussurra Winged.) che aveva grandi e pesanti responsabilità come capo,
non ebbe altra scelta che quella di presidiere un'Assemblea. Radunò i membri sopravissuti, e annunciò loro:
"ci vediamo nel Semipiano delle Tenebre. Solo per questa "emergenza" vi do il permesso di venirci. trovatevi là davanti tra un ora."
E un ora passò. Stranamente, le Quattro Bestie non erano nei paraggi...silenzio assoluto. Brutto segno.
Tutti in fretta corsero verso il luogo dell'incontro. Là vi trovarono, davanti alle scale che portavano nel Semipiano,
Rej e SeraphAndrew. La prima era una Vampira fortissima nonchè pericolosa: infatti era l'Imperatrice dei Fulmini.
E il secondo era un Angelo Caduto, il "Lucifero". La professionalità in persona. Maestro delle Ombre, dai capelli rossi e lunghi e lo sguardo fiammeggiante,
incuteva rispetto, ma stranamente anche rassicurazione.
"Entrate, svelti." Annunciò. E sia lui che Rej si spostarono per fare passare tutti.
"e in SILENZIO!" aggiunse Rej, mostrando i lunghi canini in un sibilo.
Tutti entrarono, e giunsero nel tanto famoso Semipiano delle Tenebre. Era un luogo inquietante:
buio, freddo e con il muro di mattoni grigi."
"E come sennò, con i Lego? EH?" bisbiglia una Chierica, dando una gomitata al suo
vicino, GhostHand. il lupo fantasma di prima.
"shhh!" le risponde lui, portando un indice alle labbra. (o zanne? eheh!)
"fammi sentire, mi interessa questa storia." aggiunge quasi scocciato.
"va bene va bene. che pal......" sta per terminare la frase lagnosa e spaccapalle,
ma si accorge che Phobos la fissa. Sorriso imbarazzato da parte di lei. Tutti seguono lo sguardo
del Narratore.
"la pianti?" le chiede poi. "qui c'è gente che vuole sentire come va avanti. Continua così e vai a fare compagnia
al demone servente. Capito?"
"si mi scusi, io...oh lasciamo stare."
"bene. ora fammi rinfrescare la gola." E si gira verso l'Oste. "un Radioactive Sin, per favore."
"agli ordini!" risponde Vander, e si tuffa sotto al bancone in cerca di una bottiglia. Il Pubblico Scemo ne
approfitta per chiaccherare.
"bella questa storia eh?"
"mah, niente male."
"a me non piace."
"perchè sei un cretino."
"anche tu."
"si, ma tu di più."
E scorre così il tempo. il Demone Servente di prima è aggrappato ad una finestra della taverna,
tutto intento ad ascoltare il Narratore. Ma ora che sta bevendo, si sbilancia e cade per terra.
Tuttavia non osa rientrare, ha troppo timore di Phobos.
"Ok, Intervallo finito." annuncia Il Narratore. "Proseguiamo."
Uno coro di SIIIIIIIIIIIIIIIIII si leva dal Pubblico.
"Allora, i nostri membri erano tutti radunati nel Semipiano. Avevano freddo ed erano stanchi, ma non osavano
lamentarsi. la questione era troppo importante...
Alak era seduto su una specie di grossa roccia. Lunga e levigata. ma che ce ne importa. Cioè che è importante è quello che Alak disse.
"Sapete tutti il motivo per cui siete stati radunati. Non so più cosa fare, ho bisogno di voi. Almeno, di una vostra idea. Un vostro suggerimento.
Dunque?"
Tutti guardavano tutti: aspettavano che qualcuno si facesse avanti. ma così non accadde. chi guardava in basso,
chi fingeva di pensare, chi pensava ad altro. Nessuna idea. fantastico! Rej e Seraph si
scambiavano occhiate miste tra il "preoccupato" e il "deluso". Quando Alak, che
si stava incazzando pericolosamente, stava per mandare via tutti sbraitando, qualcuno si fece avanti.
Era niente meno che BryanFury, un cyborg che aveva intrapreso la via del Ninja. Non aveva una grande reputazione
tra i suoi compagni, quindi non ebbe proprio quello che si dice un "grande supporto". Infatti mentre si avviava
a passi lenti verso Alak, gli dicevano di tutto:
"ehi laureando, adesso ci farai vedere come si accende il computer?"
"cos'è, vuoi violentare le due donne?"
"bryan, non allontarti che ti innamori!"
"hey,bryan,facci,sognare!!!"
"perchè non prendi il tuo M4??"
E giù con le risatone. Per un istante, sembrò che le Quattro Bestie si stessero avvicinando...
"SILENZIO!" tuonò Alak seccato. A quell'ordine, i membri si azzitirono. E tesero le orecchie
per sentire la proposta di Bryan.
"hem hem" inziò lui "la mia idea è semplice. Attiriamo questi Quattro Animaletti in un luogo con un'esca, e
zac! gli facciamo cadere addosso una bella gabbia indistruttibile."
Silenzio assoluto. Tutti si guardavano. Poi, fu come se qualcuno avesse rotto la "corda" che teneva zitti tutti.
Partitono di quelle risate tremende! Boati di risate!! Fiumi di risate!!! Che momento umiliante per il povero Fury. C'era chi ululava dal ridere...
Chi si rotolava per terra... chi a momenti crepava... Fury cercò il sostegno dei "capi", ma non lo trovò: Rej e Seraph
cercavano di trattenere le risate, ed evitavano accuratamente di guardarlo; Alak rideva come non mai. Persino DarkSkull, il Dracolich,
rideva. Garbatamente, ma rideva. Eccome!
Così la proposta di Bryan venne respinta, tra le lacrime del gran ridere.
"mai sentito niente di più ridicolo!!!" dicevano, e cose molto simili.
Alak ridivenne serio. "Qualche altra proposta?"
Ridivennero tutti seri. Nessuno aveva una buona trovata. Si misero tutti quanti a pensare....
Improvvisamente una giovane Chierica, Gaara_Li, saltò fuori e chiese: "scusatemi tanto,
ma perchè tu, Alak, insieme a Rej, Seraph, Dark e agli altri guerrieri forti non attaccate i Quattro?"
"Eh già, domanda interessante." Pensavano i membri. Alak sospirò e le rispose:
"Come se non ci avessi già pensato...ma sono 4 energie Nere! E in più...Sembra che quei quattro lameronzoli (AAHAHA XD)
abbiano la capacità di....fondersi....peggio di Dragon Ball! Diventano un cazzo di drago...ma non lo so io!"
Oh si, è vero. Non ve l'avevo detto, ma i Quattro hanno questa capacità. E ne hanno anche un'altra! Ma una cosa per volta.
Dei presenti, dopo la domanda di Gaara, qualcuno si faceva coraggio e si faceva avanti: ma le proposte furono tutte respinte: erano sciocche, idiote, impossibili da realizzare.
Eccone un esempio, una Maga era venuta fuori dicendo: "eh, scommetto che quei quattro odiano i trafitti: uccidiamo un po'
dei nostri membri, tagliamogli la testa e mettiamola su un palo: poi, circondiamo l'armata con questi paletti."
E le altre non erano certo da meno: usiamo veleno, draghi, insetti, lava. Cose così assurde che non vi ripeto neanche.
ALak fece zittire tutti gli "aspiranti salvatori", per annunciare la sua decisione.
"Lo so che quello che sto per dirvi potrebbe indignarvi, ma il bisogn......." si interruppe: una forte, inumana risata rieccheggiò
nel Semipiano.
"Chi si permette di ridere mentre io parlo??" gridò Alak in collera.
"Noi." rispose una voce possente. Ma soprattutto, non appartenente ai membri dell'Armata. E la Paura serpeggiò nel cuore di tutti...
Coloro che avevano parlato erano..."
*CRASH!* TUtti i presenti sobbalzano: Phobos alza lo sguardo allarmato.
"Ops... scusate, mi è caduto un boccale!" e Vander raccoglie i cocci di vetro.
"Accidenti che colpo
" dice Zhull..Tutti si erano letteralmente cagati addosso! Nel silenzio totale, e
presi da questa storia sono saltati al semplice rumore di uno stupido boccale che va in frantumi XD.
Phobos ridacchia. Poi riprende il racconto:
"...erano le Quattro Bestie. Sembravano nate dall'oscurità: con quegli odiosi ghigni stampati sui volti e gli occhi socchiusi,
fissavano i presenti, che erano terrorizzati.
I Quattro presero a ridere. Poi Ele_JK disse, ghignando:
"Ah beh, bei maleducati che siete. fate un consiglio e non ci chiamate? Eppure lo sapete che siamo strategi nati!"
E ripresero a ridere. Prese la parola Cristy:
"Eh no, eh no, eh no! Adesso vi meritate una bella lezione. Dico bene?"
Cenni di assenso venivano dagli altri tre. The-King chiese, rivolto a DJK:
"ehi, quando inizia il gioco?"
DJK fissa Fury, l'odioso, con la mascella serrata. Poi sorride lentamente, mostrando a poco le zanne. Si volse poi verso
gli altri tre dicendo solo una parola:
"Adesso."
E dopo quella piccola parola, successe il pandemonio; con un'acutissima risata, i Quattro si gettarono con armi e artigli sguainati
verso la folla tremante. Avevano un loro.. "accurato" schema: Cristy ruotava intorno ai bersagli, distraendoli, mentre DJK
e Ele, che prima attaccavano con sfere di Fuoco e Ghiaccio fuse (cosa bizzarra, non trovate?), assalivano i distratti (cioè la maggior parte dei
beoti.) The-King, invece, attaccava fieramente chiunque gli si parasse davanti, con tremendi colpi. Poi,
si posizionava davanti all'uscita, impedendo a chiunque la fuga. Così procedeva il Caos puro, urli di qua, sangue di là, qualche arto che vola,
e l'insopportabile e spaccaorecchi risata, che in più rimbombava in quello stupido Semipiano.
I Capi erano atterriti: tentavano di attaccare i Quattro, ma questi astutamente si mescolavano tra la folla: in modo che se volevano colpire
loro, dovevano colpire anche i Membri. In breve, erano incastrati.
Alak, fuori di sè, castò un non uno, ma due incantesimi Estremi: una buona arma, ma avrebbe colpito anche gli attaccati.
Così DJK ruggì: "RITIRATA!" e i Quattro si teletrasportarono nel loro solito Quartier Generale. Rej, nel frattempo,
si gettò su Alak mentre castava gli incantesimi, così da fargli cannare i colpi. Questi rimbalzarono sui muri un po', e poi esplosero.
Il Semipiano ora aveva un bel (si fa per dire, bel-__-) buco, proprio in alto.
"io...li...ammazzo.....quei bastardi!!!" Alak era furioso come non mai. non solo il Semipiano aveva una finestra non rischiesta, ma in più
aveva fatto una pessima figura davanti ai suoi sudditi. Non era stato capace di sconfiggere quattro ragazzi...Terribile. Doveva fare qualcosa.
Ma le prorposte erano tutte cretine. Rimaneva solo quella di Bryan...
Quando Alak annunciò la sua decisione ai Vice-capi, Seraph, che in genere rimaneva sulle sue, o comunque era serissimo e sempre sicuro,
quel giorno fissò AlakDarkShow e gli disse: "O_o Alak no! No!" "mi dispiace Ser, è l'unica cosa rimasta."
Dopo una discussione animata, tutti si erano convinti. "se è l'ultima chance...giochiamocela."