Resident Evil, Jin: Le origini

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view post Posted on 23/11/2004, 16:30
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RESIDENT EVIL
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New Mission

"Qui abbiamo finito, ma la minaccia nucleare tornerà un giorno o l'altro" Jin ricordava ancora le parole di Solid Snake. "Ma qualcuno ha sicuramente collaborato con Ocelot,questo progetto Anslasax puzza di bruciato" Le parole che Snake disse a Jin dopo la loro ultima missione rimbombavano ancora nella sua testa. Anche a Jin non piaceva quel documento che trovò nella base di Ocelot, c'era scritto: progetto "Anslasax", Umbrella Corp. L’Umbrella è una multinazionale specializzata in particolare nel campo medico e chimico, con sedi sparse in diverse nazioni, sia in Europa sia oltreoceano. Gli investimenti ingenti e i risultati ottenuti ne hanno accresciuto la fama, tanto da permetterle di proseguire le proprie ricerche senza vincoli di sorta. Cosa c'entrava l'Umbrella con questo "Progetto Anslasax", e che cosa avevano a che fare con Ocelot? Jin era avvolto da un'ombra di dubbi, mentre l'aereo che era diretto a Parigi, sede principale dell'Umbrella, stava per raggiungere la pista d'atterraggio. "L'aereo sta per atterrare, si prega ai signori passeggeri di allacciare le cinture". All'udire delle parole dell'hostess, Jin allacciò le cinture, e i suoi dubbi scomparvero per un po, ora Jin pensava solo sul da farsi appena uscito dall'aereo. Jin voleva che ci fosse Snake li con lui, l'idea di indagare da solo lo spaventava un pò, ma questa piccola paura doveva sparire, Snake se l'era cavata da solo in varie situazioni, anche lui poteva riuscirci. L'aereo era ormai atterrato, Jin scese dall'aereo e si diresse a passi veloci verso l'uscita dell'aereoporto."Appena arrivato a Parigi, contatta Chris Redfield, lui sa delle cose sull'Umbrella che nessun'altro sa". Jin seguiva le istruzioni di Snake, trovò una cabina telefonica, dalla tasca dei pantaloni tirò fuori un foglio di carta, dove c'era scritto un nuomero telefonico, sicuramente era quello di Chris Redfield. Jin infilò la scheda telefonica e compose velocemente il numero. Il telefono squillò tre volte, alla fine qualcuno rispose. Jin parlò per primo precedendo chi aveva risposto all'altro capo del telefono.

Jin: Chris Redfield?

Passarono circa sei secondi dopo che Jin pronunciò il nome di chi aveva risposto al telefono, ma la voce che rispose era di una ragazza

Ragazza: No, non sono Chris, chi sei?

Jin: Ho assoluto bisogno di parlare con Chris, ho informazioni che coinvolgono la società Umbrella

All'udire delle parole di Jin, la misteriosa ragazza rimase ammutolita per qualche istante, dopodichè rispose a Jin

Ragazza: Dici di avere informazioni sull'Umbrella.... Senti, incontriamoci vicino alla sede centrale dell'Umbrella, parleremo meglio di persona

Dopo aver detto questo a Jin, la misteriosa ragazza attaccò il telefono

Jin: Hey aspetta.........Merda!

Jin attaccò la cornetta dl telefono sbattendola con rabbia, ora i suoi dubbi si moltiplicavano: Chi era quella misteriosa ragazza? Doveva fidarsi di lei? E dove cavolo era questo Chris Redfield? Jin non aveva altra scelta, uscì dalla cabina, e si incamminò con i suoi soliti passi veloci, verso le vie di Parigi, che conducevano alla misteriosa sede centrale dell'Umbrella Corp, dove avrebbe cominciato la sua nuova missione

Edited by Devil_Jin_Kazama - 21/12/2004, 16:52
 
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view post Posted on 23/11/2004, 17:46
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Sabotage to the Umbrella

Jin era ancora pensieroso dopo la strana conversazione al telefono. Era nervoso, troppo nervoso, doveva calmarsi. A passi veloci si dirigeva verso la sede centrale dell'Umbrella, martellandosi lla mente di domande, chi era quella ragazza? Era sicuro fidarsi? Che c'entra l'Umbrella con Ocelot? Avrebbe avuto le risposte una volta giunto nel luogo dove si doveva incontrare con la ragazza misteriosa. Mancavano cinque minuti. Jin era ormai vicino, riusciva ad intravedere il grande palazzo della Umbrella. Mentre avanzava sempre più velocemente, la sua corsa fu interrotta, qualcuno tirò per il braccio Jin trascinandolo in un vicoletto nascosto. Jin si girò per vedere chi era, pensando fosse un barbone o un rapinatore, ma con sorpresa notò che era una ragazza, aveva i capelli a caschetto castani, era vestita di nero, sembrava un vestito da motociclista. Jin la fissò per qualche istante, dopodichè le parlò.

Jin: Chi sei?

La ragazza fissò Jin intensamente, passandosi una mano fra i capelli, e rispose alla domanda di Jin.

Ragazza: Ma come? Già ti sei dimenticato di me? Sono la ragazza con cui hai parlato minuti fa. Mi chiamo Jil Valentine, ex agente della S.T.A.R.S., la squadra speciale di investigazioni di Raccoon City.
Jin: Raccoon City? La città che fu rasa al suolo dopo l'esplosione di un reattore nucleare di un laboratorio?
Jill: Non è così! Sono tutte balle! E' stata l'Umbrella che ha distrutto tutto con un missile a testata nucleare, per cancellare le prove di querllo che avevano fatto
Jin: L'Umbrella ha distrutto quella Raccoon City? Che diavolo aveva fatto per cvompiere un atto del genere?
Jill: Te lo spiegherò strada facendo, ora addentriamoci, dobbiamo trovare le prove definitive per incastrare l'Umbrella una volta per tutte

I due si incamminarono verso il grande palazzo che rappresentava la sede centrale dell'Umbrella, entrambi si diressero verso l'ingresso posteriore del palazzo, dove la sorveglianza era scarsa. Jin e Jill erano nascosti dietro ad una fontana che si trovava nel piccolo giardino del parcheggio del palazzo. Jin si avvicinò lentamente nell'oscurità, aveva indivduato due guardie, le esperienze con Snake gli avevavno fatto imparare che lo Sneaking è vitale in una missione d'infiltrazione. Jin balzò sulla prima guardia tramortendola con un calcio dietro la nuca, attraendo l'attenzione della seconda guardia, ma Jin la tramort' con un pugno allo stomaco prima che chiamasse rinforzi. Jin fece cenno a Jill di avvicinarsi, la via era ormai libera. I due si incamminarono silenziosi e prudenti verso i lunghi e silenziosi corridoi della Umbrella. Dopo aver perlustrato corridoi per circa tre minuti, entrarono in una stanza che sembrava essere una sala dati. Jin e Jill avevano fatto centro, Jin estrasse la fotocamera digitale che si era portato con se, e cominciò a fotografare dei documenti, ma non torvò niente sul "Progetto Anslasax", Jill invece prendeva con se dei fascicoli che riguardavano un certo Virus-T. Jin notò quei documenti nelle mani della collega, e incuriosito le chiese di cosa si trattava.

Jin: Che diavolo è il Virus-T?
Jill: A già, dovevo parlartene. Raccoon City è stat distrutta a causa di un epidemia di Virus-T
Jin: Che effetti comnportava qusto Virus-T, se l'Umbrella è stata costretta a distruggere l'intera città?
Jill: Il Virus-T è capace di........

Jill stava per spiegare tutto a Jin, ma una persona che sembrava essere uno scienziato entrò nella sala dati e vide ile due spie frugare tra i documenti.

Scienziato: Che diavolo ci fate qui? GUARDIE!

Lo scienziato attivò il pannello d'allarme che era alla sua sinistra, un'assordante rumore di sirena d'allarme rimbombò per tutto l'edificio, Jin e Jill si diressero verso l'uscita della sala dati, Jill tramortì lo scienziato colpendolo al capo con il calcio della pistola. I due cominciarono a correre per i lunghi corridoi, mentre sentivano i passi delle guardie che si avvicinavano sempre più

Jin: MERDA! NON CI VOLEVA!
 
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view post Posted on 4/12/2004, 15:03
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Return of Ocelot

Jin e Jill correvano per i lunghi corridoi del palazzo, sembravano infiniti, i due correvano con tutte le loro forze, sentendendo i passi delle guardie che si avvicinavano sempre più. Jill sparò 3 colpi dalla Beretta alla cieca cercando di rallentare l'avanzata delle guardie. Imboccarono in un bivio

Jin: Jill, dividiamoci!
Jill: Ma non hai un arma
Jin: NOn preoccuparti me la caverò

Dopo aver pronunciato quelle parole, Jin si diresse a destra, e jill a sinistra. Le guardie che gli erano alle costole erano tre, avevano visto i due dividersi per un pelo, due guardie si diressero verso destra, dove Jin si era diretto, l'altra invece stava per dirigersi a sinistra, ma fermò la sua corsa quando la radio che teneva in tasca cominciò a emettere il suo segnale di chiamata. La guardia afferrò la radio e rispose alla chiamata.

Guardia: Qui Rodrigez, passo!

Una voce rauca gli rispose con tono lento e persuasivo.

???: Insegui l'altro tizio, è più pericoloso.... Mi occupo io della ragazza.....
Guardia: Sissignore, vado ad aiutare gli altri.

La terza guardia si diresse dalla parte in cui i suoi compagni erano andati, inseguendo Jin. Jill correva a perdifiato, anche se non sentiva più i passi delle guardie dietro di lei, il suo istinto gli diceva di non fermarsi. Più si addentrava nei misteriosi e infiniti corridoi, più rallentava la sua avanzata, era sicura che non c'era nessuno dietro di lei, e così si fermò per riposare. Doveva trovare Jin, non era armato, le guardie lo avrebbero catturato subito. Si riposò per due minuti, il tempo a disposizione era poco, e la sirena d'allarme che suonava senza sosta non tranquillizzava Jill, con la Beretta carica in mano, si diresse a passi lenti verso un corridoio che deviava verso destra. Jin puntando la Beretta, avanzò con cautela. Era vicina all'angolo, e dopo qualche attimo di esitazione, si girò di scatto, notando davanti a se una misteriosa figura. Davanti a Jill, c'era un uomo, era un anziano, sui 50 anni se non più, indossava un vestito elegante di colore marrone, aveva i capelli lunghi e bianchi raccolti in una treccia, e un paio di baffi. Jill puntando la pistola, era silenziosa, fino a quando il misterioso uomo non aprì bocca.

???: Sei una ragazza in gamba..... Sei degna di essere stata scelta per la squadra S.T.A.R.S.

Jill era stupita dalle parole del vecchio, si chiedeva come facesse a sapere che lei era un agente della S.T.A.R.S., ma senza pensarci troppo, fece la cosa più sensata, gllie lo domandò

Jill: Chi sei? Come fai a sapere che ero un agente della S.T.A.R.S.?
???: Oh, so mote cose su di te, Jill Valentine, sapevo anche che saresti venuta qui
Jill: Cosa?

Jill puntò la Beretta verso l'uomo, ma di sorpresa, da sotto la giacca, l'uomo estrasse una pistola, un Revolver, e sparò sulla Beretta di Jill facendola cadere per terra. Jill stava per raccoglierla, ma l'uomo puntò il suo Revolver verso il viso di Jill, costringendola ad arrendersi, mentre alzava lentamente le mani.

???: E' ora di andare a trovare il tuo compagno, Valentine.....

Jin correva a perdifiato, mentre le tre guardie che erano dietro di lui lo inseguivano, sparando qualche colpo con il loro AK-74U. Jin si trovò davanti ad un altro bivio, e girò a sinistra, appiattendosi alla parete, senza farsi vedere dalle guardie. La prima voltò l'angolo, e Jin la colpì con un pugno al volto, stendendola all'istante, e rubò il suo AK. Le altre due girarono l'angolo, e Jin gli sparò uccidendole. Jin ricominciò a correre imbracciando il fucile, quei corridoi erano troppi per i suoi gusti, pensava che non ne sarebbe mai uscito, e doveva anche ritrovare Jill. Jin correva, sembrava che non ci fossero guardie a rincorrerlo, e durante la corsa non ne incontrava, tutto era troppo strano. Da lontano vide che il corridoio congiungeva ad una scala che andava in discesa. Jin scese velocemente le scale, e imboccò l'unico corridoio possibile che voltava a destra, dove lesse un cartello che diceva: "Hall". Era vicino all'uscita, il corridoio finì, e Jin si trovò davanti quello che non si voleva mai trovare: una trappola. Ad attenderlo erano almeno una trentina di guardie che già stavano puntando i loro fucvili verso di lui.

Jin: Che bellezza...........

Jin buttò via il fucile, alzando le mani con gesto di resa. Già un'altra volta si era ritrovato in questa situazione, assieme a Snake, e quella volta non fu affatto piacevole ritrovarsi con un clone tra i piedi. Le guardie restavano ferme con i fucili puntati, mentre si udivano rumori di passi lenti. Lo stesso uomo che incontrò Jill era lì, Jin lo fissò con stupore, lui era lì, Ocelot era li, e Jin provò una sensazione di rabbia e odio nel solo vederlo.

Jin: Ocelot tu! Che ci fai qui?
Ocelot: So perchè sei venuto, per Anslasax..... Ma tu ci servi ancora per qualche nostro piccolo progetto...
Jin: "Nostro"? Non sono il giocattolo di voi Patriots!
Ocelot: In un certo senso lo sei.... Il progetto Liquid è stato un vero fiasco, visto che tu lo hai eliminato, dimostrando di essere il migliore.... Ma dobbiamo ancora testare le tue capacità, e questo progetto farà di te un nostro perfetto burattino..
Jin: Taci vecchio stronzo! Non collaborerò mai con voi!
Ocelot: Io non ne sarei così sicuro.....

Una guardia avanzò verso Ocelot, insieme a Jill che era stata catturata, Jill aveva i polsi ammanettati e non poteva fare nulla per liberarsi.

Ocelot: Come vedi abbiamo noi le carte migliori, se ti rifiuti, naturalmente la tua compagna raggiungerà tuo fratello all'inferno....

La guardia puntò il fucile alla tempia di Jill, lei guardava Jin con uno sguardo determinato, per fargli capire che arrendersi non sarebbe servito a nulla. Però Jin aveva visto troppi compagni morire durante la sua missione con Snake, non poteva sacrificare anche la vita di Jill.

Jin: E va bene maledetto bastardo.... Sono dei vostri......
Jill: No..........
Ocelot: Sapevo che avresti capito.... Procedi!

La guardia che minacciava Jill, impugnò il fucile, e colpì la nuca di Jill con il calcio del fucile, facendola cadere a terra priva di sensi.

Jin: Bastardo!

Jin stava avanzando per colpire la guardia ma un altra gli andò dietro, e con il calcio del fucile lo colpì alla nuca, facendolo cadere a terra

Jin: Non.....l'avrete....vinta.....

Dopo aver pronunciato quelle parole, Jin chiuse gli occhi e perse i sensi. Ocelot guardava i due corpi esanimi con un sorriso soddisfatto

Ocelot: Bene, caricateli sull'elicottero, assicurateli di fornirgli l'equipaggiamento adeguato...... Ora il progetto "New Warriors", è iniziato

Le guardie caricavano i corpi di Jin e Jill sull'elicottero, una di queste tolse le manette a Jill, altre guardie portarono tre o quattro borse, cariche di armi, dentro l'elicottero, dopodichè, chiusero il portellone dell'elicottero, e fecero cenno al pilota di partire. L'elicottero dopo aver riscaldato il motore, partì, scomparendo nelle oscurità della notte, lasciando a terra Ocelot, che mostrava un sorriso più che soddisfatto.
 
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Enter in the new Nightmare

Jin, lentamente riprese i sensi, era disteso su di un letto, si guardò attorno disorientato, si trovava dentro un dormitorio, sembrava essere molto vecchio, gli armadi erano ricoperti dalla polvere e i muri presentavano crepe. Jin si voltò e vide Jill ancora incosciente sdraiata su un letto. Jin si alzò, ancora un po scosso dall'esperienza, e si incamminò barcollando verso Jill. Arrivato davanti alla ragazza, poggiò una mano sulla spalla e cominciò a scrollarla delicatamente

Jin: Jill, sveglia....

Jill all'udire delle parole di Jin, si svegliò aprendo lentamente gli occhi. Anche lei era disorientata, notando lo strano e vecchio dormitorio. Emanava un forte odore di chiuso e vecchio. Jill si alzò dal letto, gli girava la testa, Jill stava maledicendo quella guardia nei suoi pensieri. Poi voltò lo sguardo verso Jin, era più serio del solito, ed era molto teso, come se qualche brutto ricordo gli stava tornando in mente

Jill: Jin, cos'hai?
Jin: Niente, non riesco nemmeno ad immaginare cosa abbia in mente Ocelot
Jill: Dove siamo?
Jin. Sicuramente, non siamo più a Parigi, usciamo di qui e vediamo cosa......eh?

Jin aveva voltato lo sguardo, e notò quattro borse, erano molto grandi, chissà cosa contenevano. Jin e Jill le aprirono, e stupiti, notarono che il contenuto erano armi e parecchie munizioni. Jin vedendo le armi, non riusciva ad intuire cosa stesse archittetando Ocelot insieme alla Umbrella. Forse era il progetto Anslasax, e il solo pensiero di dover collaborare ad un piano architettato dai patriots e dalla umbrella, lo faceva ribollire di rabbia. Jin cominciò ad equipaggiarsi, prendendo dalla borsa un coltello da combattimento, ce ne erano due, e Jill prese il secondo. Nelle borse c'erano delle svaeiate armi: pistole, uzi, un mitra, un fucile a pompa e una magnum Colt Python. Jin afferrò la magnum, la sua arma preferita, precisa e letale. Rovistava nella borse in cerca di munizioni, mentre Jill, riconoscendo la sua Beretta, la prese insieme alle munizioni.

Jin: Vuoi il fucile a pompa?
Jill: NO, preferisco le Uzi
Jin: OK!

Jin afferrò il fucile a pompa, e prese le cinture che contenevano le cartucce per il fucile, lasciando il mitra a Jill. Erano pronti ad uscira da quel dormitorio. Si giardarono negli occhi, e si incamminarono verso la porta. Varcata la porta, entrarono in una stanza che sembrava un cucina, i tavoli e piatti erano pieni di muffa, mentre dal rubinetto del lavandino, scendevano goccie d'acqua lente. I due si incamminarono verso un'altra porta, che si rivelò l'uscita. I due rimasero increduli davanti allo spettacolo che li attendeva. Il paesaggio davanti a loro raffigurava una piccola città ormai devastata. Auto distrutte aerano sparpagliate qua e là, alcune avevano preso fuoco. I palazzi avevano vetri rotti, qualche cadavere umano era li intorno. Alcune strade erano barricate da auto e altri grandi oggetti come blocchi stradali. I due avanzavano lentamente, brandendo le loro armi. Jill trovava familiare quel paesaggio.

Jin: Jill, cos'hai? Ti ricorda qualcosa?
Jill: Sì....Raccoon City....
Jin: Cosa?
Jill: Con tutto il casino di prima non ti ho spiegato, prima della sua distruzione Raccon era ridotta in questo stato, a causa di.....

Jill non fece in tempo a finire la frase, che si sentì un gemito, da un vicolo oscuro che separava due palazzi. I due puntando la Beretta e il fucile, avanzarono con cautela verso l'oscuro angolo. In quell'angolo c'era poca luce, i due sentirono un secondo gemito e si fermarono, udirono un piccolo rumore di passi, e sentirono un nauseabondo odore di carne in putrefazione. La figura non si poteva distingure a causa dell'oscurità, si poteva solo vedere un alta figura che camminava barcollando. La figura avanzò verso la luce, mostrandosi. Jin e Jill rimasero stupiti di fornte a quell'essere: gli abiti dell'individuo erano lacerati e sporchi di sangue, la nuca presentava ciuffi di radi capelli scarmigliati. La faccia era mortalmente pallida, eccetto per il sangue che gli macchiava le labbra decomposte. Brandelli di pelle secca pendevano dalle guance scavate e i pozzi neri erano le orbite della creatura scintillavano di una luce affamata mentre protendeva le mani scheletriche.

Jill: Non è possibile!
Jin: Che cazzo è quell'affare? Sembra uno zombie....
Jill: LO E'! SPARA!

Jin impugnò il fucile e sparò tre cartucce al petto della creatura, ma essa non presentava danni e continuava ad avanzare verso di loro, con le braccia tese come quelle di un sonnambulo. Jin mirò alla testa, sparando un altro colpo dalla potente arma. Il colpo trapassò la fronte dello zombie, facendolo cadere a terra morto. Dal foro fuoriuscì sangue e brandelli di carne cascavano. Jin si girò verso Jill, il suo sguardo era stupito, voleva risposte.

Jill: Stavo per dirtelo, l'Umbrella ha creato un virus, il T-Virus, ha la capacità di rigenerare le cellule dei morti, resuscitandoli, e nei vivi, causa una mutazione. Esistono vari esseri creati dalla umbrella, esseri che nemmeno tu immagini. Raccoon venne completamente distrutta da questi esseri, solo io e altri agenti S.T.A.R.S., e un ragazzoo che lavorava per l'UBCS, le forze speciali dell'Umbrella, siamo sopravvissuti all'orrore. Poi la città venne completamente rasa al suolo
Jin: Cristo.... Volevano cancellare le prove.... E ci sono risuciti
Jill: Si... E non è finita, l'incubo si ripete....
Jin: Ok, meglio muoverci.

I due si diressero verso l'uscita del vicolo, imboccando in una piccola strada, sentirono un forte odore di carne in decomposizione, si voltarono e notarono che c'erano altri tra zombie. Jin mirò alla testa del primo, mentre Jill si occupava degli altri, sempre puntando alla testa.

Jin: Come si propaga questo T-VIrus?
Jill. Per via aerea, ma noi ora siamo salvi, ma se uno di quei cosi ci morde o ci graffia, siamo contagiati, e dobbiamo usare l'antivirus, che noi non abbiamo.
Jin: Siamo fortunati eh? Non preoccuparti, se usciamo da qui sani e salvi, ti offro una pizza

Jill sorrise alla battuta di Jin lui voleva tranquillizzare Jill, non era il momento di lasciarsi vincere dal panico. I due avanzarono e notarono una piccola cabina, con un computer dentro. Jin accese il computer, e si visualizzò un documento, Jin lo lesse

"Benvenuti futuri super soldati! Siete stati scelti per il programma dei New Warriors dell'Umbrella. Abbiamo usato questa isola per riscostruire la tragica vicenda di Raccoon City, abbiamo propagato il T-virus e gli abitanti si sono trasformati in zombie, il vostro compito è sopravvivere, se ci riuscirete sarete salvi, e sarete diventati pefette macchine da guerra che lavoreranno per noi, non potete rifiutarvi, perchè morireste. In ogni caso, non penso che vogliate morire divorato da uno di quegli esseri cannibali, gli zombie non sono gli unici ostacoli che dovrete superare: abbiamo sguinzagliato per tutta l'isola molte delle nostre creature meglio riuscite, e naturalmente, sta a voi trovare un modo per eliminarle per sopravvivere. Buon divertimento. Firmato: Dr. Edward Ashford e Revolver Ocelot"

Jin: Bastardi, se pensano che collaboreremo si sbagliano di grosso!
Jill: Che facciamo?
Jin: Troviamo un modo per uscire da qui, sicuramente, non siamo i soli su quest'isola a partecipare a questo progetto... Dobbiamo trovare dei sopravvissuti, e uscira da quest'incubo....

I due si incamminarono per le pericolose vie della città, impugnando strette le loro armi. Dovevano sfuggire a quell'incubo, e le loro doti e le loro esperienze, erano la loro unica possibilià di salvezza
 
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Gamma Team

Jin e Jill si avviavano per le vie di quell'isola, che ormai era paragonabile ad un vero e proprio inferno. Ma da un altra parte di della città, come avevano intuito i due, c'erano altri sopravvissuti, essi erano gli ultimi rimasti del gamma team: una squadra di mercenari assoldati dalla Umbrella, ormai cavie per l'esperimento "New Warriors". Ne erano rimasti cinque: Carl Maverick, un ragazzo di appena vent'anni, Benjamin Connors, il più esperto in esplorazioni sul campo, Jhonny Grant, l'esperto in comunicazioni, Mike Rosenberg, il tiratore scelto, e il capitano: Rei Suzuki. I cinque, armati di M4A1, avanzavano per le pericolose vie, che erano stranamente tranquille. Dopo aver avanzato per almeno venti minuti, si fermarono a riposare, studiando un piano per trovare la meta designata: la pista d'atterraggio degli elicotteri.

Grant: Grandioso..... La radio non funziona....
Maverick: Capitano... Come ci muoviamo?
Suzuki: Come al solito, quelli della Umbrella ci hanno sottovalutato, qualche zombie affamato e mutanti da niente non possono fermarci. Ci muoviamo fra cinque minuti

Dopo aver proferito parola, Suzuki tornò nel suo solito silenzio, come i suoi compagni. Tutti erano stati addestrati in condizioni estreme, e quella situazione non sembrava impegnarli molto. I cinque minuti stavano ormai per passare, quando si sentirono dei passi. Sembrava che qualcuno si stesse avvicinando lentamente, ma i passi sembravano di più individui. I mercenari si alzarono imbracciando i fucili, restando fermi, mentre aspettavano che le persone o gli esseri si mostrassero. Coloro che causavano quel rumore di passi, voltarono l'angolo e mostrarono la loro orrida forma: erano zombie, ed erano in gruppo, erano almeno una decina o di più.

Suzuki: Abbatteteli......

I mercenari premettero il grilleto dei loro fucili, e scariche di proiettili investirono i cadaverici corpi barcollanti degli zombie, che cadevano ad uno ad uno, ipotenti contro quella potenza di fuoco. Altri gemiti si potevano sentire, i mercenari si girarono e si ritrovarono sorprendemente in trappola, gli zombie li avevano chiusi. I cinque mercenari sparavano agli zombie che si avvicinavano, eliminandone parecchi, ma ne rimanevano comunque troppi.

Suzuki: Ritirta, ritirata! Aprite un varco!

All'ordine del loro capitano, i mercenari spararono su un gruppo di zombie che chiudeva un piccolo vicolo che si perdeva tra i palazzi. Sbaragliati gli zombie, i cinque imboccarono di corsa il vicolo, mentre davanti a loro c'erano altri zombie. I cinque mercenari crivellavano di colpi i flaccidi corpi degli zombie, che cadevano al suolo senza vita. Il vicolo si divideva in tre vie, e senza rendersene conto, i mercenari si erano separati, Maverick aveva imboccato da solo il vicolo a sinistra, Suzuki e Rosenberg erano andati dritti, Grant e Connors a destra. Sembrava che se l'erano cavata, ma ormai erano divisi...

Jin: Hai sentito?
Jill: sì... Qualcuno ha sparato molti colpi, dovrebbero esseri i sopravvissuti.
Jin: Ok, avanziamo, occhi aperti....

Jin e Jill avevano udito il rumore degli spari dei mercenari, e si incamminarono verso quei vicoli, non sapendo cosa li attendava. Imboccato un vicolo che voltava a destra, udirono un rumore di passi in corsa. Jin estrasse dalla fondina la Magnum e la puntò per essere pronto. Dall'oscurità del vicolo sbucò una figura che correva a perdi fiato, e prima che Jin si rendesse conto con cosa aveva a che fare, la figurà inciampò su Jin facendolo cadere per terra. Era Maverick, sfuggito alla trappola degli zombie. Jin si rialzò di colpo e puntò la Magnum verso la fronte di Maverick, no navendo ancora capito che diavolo lo aveva fatto cadere.

Maverick: Hey fermo! Sono un umano!
Jin: Davvero?

Jin guardò meglio la persona che lo aveva investito, era veramente un umano. Abbassò la Magnum, mentre Maverick respirava affannosamente a causa della lunga corsa che aveva fatto.

Jin: Chi sei?
Maverick: Mi chiamo Maverick, Carl Maverick.... Sono un membro del Gamma Team, una squadra speciale della Umbrella, ci hanno mandati qua per vedere se eravamo stati addestrati a dovere, ma no nci aspettavamo tutto questo. Mi sono separato dai miei compagni durante la fuga, degli zombie ci avevano intrappolati.....
Jill: Quanti siete?
Maverick: All'inizioeravamo almeno una ventina, ma i nostri compagni sono stati massacrati da quagli zombie e altre creature sconosciute... Ormai siamo rimasti in cinque...
Jin: Avete un piano su come uscire da qui?
Maverick: Il capitano ci ha detto che dovevamo raggiungere la pista d'atterraggi degli elicotteri, ce nedovrebbe essere uno che ci riposrti in salvo...
Jill: Allora troviamo i tuoi compagni, e poi dirigiamoci verso la pista d'atterraggio.
Maverick: Hey, come vi chiamate?
Jill: Jill Valentine, lui è Jin....

I tre si incamminavano alla ricerca degli altri membri del Gamma team, non sapendo che qualcuno li stava osservando da tempo. L'intera città era disseminata di telecamere, per garantire agli scienziati della Umbrella di gestire la situazione a distanza... Da Parigi infatti, Ocelot e il Dr. Edward Ashford, stavano osservando la scena....

Ashford: Quei ragazzi stanno dimostrando grandi doti.... Se sopravvivono, potremmo usare loro come nostri nuovi super soldati....
Ocelot: La ragazza della S.T.A.R.S. chiamata Jill Valentine ha grandi doti, il ragazzino di nome Maverick è inesperto, penso che morirà prima o poi, ma ti avverto, tieni d'occhi Jin Kazama, è lui l'elemento base di questo esperimento....
Ashford: Non capisco perchè hai tanta fiducia in quel ragazzo, non abbiamo dati su di lui, non penso che se la caverà facilemnte....
Ocelot: E' per questo che ho detto di tenerlo d'occhio.... E' uno sconosciuto, ma io lo conosco molto bene.... E' lui l'elemento chiave di questo esperimento.... Il degno allievo, di Solid Snake.........
Ashford: Solid Snake? Ne ho sentito parlare....... Ora ricordo, era l'eroe della vicenda di Shadow Moses....
Ocelot: Esatto, ma è inutile ora ricordare Solid Snake, dobbiamo pensare al ragazzo, dobbiamo cercare di dividerlo da Valentine e Maverick....... Invia il 103
Ashford: Il 103? Sei sicuro?
Ocelot: Sicurissimo, chi meglio del 103 potrebbe mettere in difficoltà Kazama? E se non basterà, useremo lui.....
Ahsford: A questo punto esageri Ocelot, basterà il 103 a provare che le nostre Bio-Armi sono imbattibili..... Inviate il 103 sul campo!

Gli scienziati sentirono l'ordine del Dr. Ashford, ed inviarono un elicottero con a bordo questo 103, cosa poteva essere? Ocelot intanto stava abbandonando la stanza, camminava a passi lenti mentre rimuginava qualcosa.

Ocelot: Ashford..... Sono sicuro che sarai costretto ad usare l'ultima carta..... Anche perchè su quell'isola non c'è solo il Gamma Team e quei tre ragazzi, bisogna ripulire per forza l'area dai rifiuti........ AAHAHAHAAHAH!
 
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The imposing 103

L'elicottero era in volo da circa mezz'ora, era appena arrivato nei pressi dell'isola. Il pilota aveva appena ricevuto le coordinate sulla posizione di Jin e compagni. Raggiunto il punto indicato, premette dei pulsanti sulla pulsantiera di comando, e il portellone dell'elicottero si aprì, sganciando una specie di capsula. La grande capsula cadeva in picchiata verso il suolo, prima che si schiantasse al suolo, un meccanismo aprì la capsula, che fece uscire da essa un'imponente figura, di sembianze umane, era il T-103. Il 103 stava per atterrare sul tetto di un palazzo, ma il suo peso e la forza della caduta ruppero il tetto, facendolo precipitare al primo piano. Jin, Jill e Maverick avevano visto l'elicottero, sperando che fosse arrivato qualcuno a salvarli, ma invece notarono che sganciò qualcosa. Forse l'Umbrella aveva inviato nuovo equipaggiamento per le cavie del progetto "New Warriors". Andarono verso il palazzo dove era stato sganciato il 103, senza che loro lo sapessero. I tre entrarono imbracciando le armi, pensando a che diavoleria avesse sganciato l'Umbrella da quell'elicottero. Le stanze ormai erano semi distrutte grazie all'impatto della cosa che era atterrata, tutte le porte erano bloccate meno che una. Jin avanzò per primo, facendo cenno ai compagni di aspettarlo là. Varcò la porta ed entrò nella stanza, che era devastata, il soffitto era bucato per via dell'atterraggio del 103, i detriti erano sparsi ovunque. Jin ispezionò più a fondo la grande stanza, e notò nell'oscurità un imponente figura, di forma umana, aveva la testa calva e indossava un impermeabile.

Jin: Hey.... Chi sei?

La figura non gli rispondeva, ma all'udire della domanda di Jin, si girò lentamente, mentre as piccoli passi avanzava verso Jin. Jin puntò la Magnum verso la figura.

Jin: Fermo dove sei!

La figura sembrava non voler ascoltare gli avvertimenti di Jin, e avanzava sempre di più. Arrivò nel punto dove il soffitto era bucato, dove passava un minimo di luce, e il suo volto fu illuminato. Jin era incredulo, aveva una carnagione grigia, i suoi occhi erano bianchi e luccicanti.

Jin: Che cazzo sei?

Era il T-103, mandato da Ocelot per mostrare all'Umbrella le vere capacità del ragazzo. Jin puntava la Magnum verso il 103, che non si fermava. Inaspettatamente, il 103 compì uno scatto energico verso Jin, e tirò un pugno al suo stomaco. Jin balzò all'indietro, quel 103 mostrava una forza sovrumana. Si rialzò a fatica, ma prima che fece la sua mossa, il 103 tirò un gancio sul mento di Jin, facendolo volare via sulla porta, rompendola.

Jill: Jin, che succede?

Jill e Maverick stavano per aiutare Jin ad alzarsi, ma rimasero increduli nel vedere cosa lo aveva colpito. L'imponente mole del 103 metteva i brividi. Jill e Maverick arretravano il passo lentamente puntando le armi verso il bestione. Ma era come se il 103 non li notava, infatti si chinò, e afferrò Jin per il collo della giacca sollevandolo. Jill e Maverick non potevano prendere la mira così, e arretravano sempre di più il passo.

Jin: Fuggite! Me ne occupo io!
Jill: Jin no!
Jin: ANDATE!

Jin era deciso ad affrontare da solo il 103 per proteggere i suoi compagni. Jill e Maverick uscirono dall'edificio di corsa. Ma ad attenderli, c'erano altri zombie. I due decisero di fuggire per non sprecare proiettili. Il 103 gettò via con violenza Jin, che andò a sbattere di schiena contro un muro.

Jin: Era da tanto...... Che non menavo le mani........

Jin si rialzò, e si scrocchiò le dita, dopodichè si mise in posa difensiva. Il 103 avanzava, e sferrò un pugno al volto di Jin, prontamente Jin parò il pugno, e rispose con un sinistro al viso del 103, che indietreggiò

Jin: Beh? Ora capisci con chi hai a che fare?

Jin avanzava, e tirò un pugno al petto del 103, poi un destro in faccia seguito da un calcio al ventre che atterrò il 103. Il 103 tentò di rialzarsi, ma prima che lo fece, Jin gli tirò un calcio dritto in faccia, facendolo cadere di nuovo a terra. Jin afferrò il collo dell'impermeabile del 103, e con straordinaria forza, riuscì a sollevarlo, gettandolo contro un muro. Il 103 finì addosso al muro, distruggendolo all'impatto. Jin avanzava verso il 103 per colpirlo di nuovo, il 103 si alzò di colpo e tirò un pugno allo stomaco di Jin, facendolo arretrare. Subito dopo il 103 gli tirò un calcio che fece sobbalzare via Jin, che finì sulla porta che conduceva all'uscita, rompendola. Jin era finito all'esterno del palazzo, dove 'ernao ancora gli zombie. Jin se ne accorse in tempo e si alzò per poi colpire gli zombie con dei calci diretti all'osso del collo. Eliminati gli zombie, restava il 103. Jin indietreggiava all'aperto, e il 103 uscì dal palazzo, pronto a concludere il suo obiettivo. Anche Jin voleva concludere al più presto, allora corse co rabbia verso il 103, caricandolo. Jin riportò all'interno il 103, che non poteva fare niente per arrestare l'avanzata di Jin. Jin fece sbattere con forza il 103 ad una parete, facendolo cadere. La parete cedette e travolse il 103. Jin guardava il 103 ormai ricoperto dai detriti del muro, solo un braccio era rimasto fuori. Jin si girò e se ne andò, doveva ritrovare Jill e Maverick. Ma Jin non si era accorto, che il 103 sotto le macerie aveva mosso lentamente le dita della mano, quell'imponente creatura era ancora viva. Dal laboratorio dell'Umbrella, Ashford e ocelot avevano osservato lo scontro grazie alle telecamere. Ashford era icredulo, la sua creatura era stata sconfitta, mentre Ocelot sorrideva come suo solito.

Ashford: E' impossibile! Il 103 è stato battuto....
Ocelot: Io te l'avevo detto Ashford.....

Le telecamere continuavano a riprendere la scena, mentre il 103 si rialzava, scrollandosi di dosso i detriti che lo avevano travolto.

Ashford: 103, il tuo obiettivo è elimiare Jin Kazama, lascia stare gli altri sopravvissuti. Lo voglio morto!

Il 103 si diresse lentamente nella stessa via che aveva imboccato Jin. Mentre Ashford ricoperto di rabbia, malediva quel ragazzo. Quello che aveva detto Ocelot era vero, quel ragazzo aveva doti particolari.

Ashford: Voglio che troviate tutti i dati possibili su Jin KAzama, li voglio entro venti minuti.
Scieziato. Signore! Un elicottero si sta avvicinando all'isola!
Ashford. Cosa?

Dai radar si poteva vedere un elicottero che si avvicinava. I progetti di Ashford dovevano essere stati scoperti, ma chi poteva essere?

Scienziato: Diamo l'ordine di abbatterlo?
Ocelot: No..... Sarà interessante vedere come se la caveranno.....

L'elicottero sorvolava la città da un'alta quota, mentre il portellone si apriva, due uomini erano pronti a paracadutarsi.

???: Otacon, siamo sul punto esatto?
Otacon: Si, potete atterrare
???: Ok, andiamo..... Jin, stiamo arrivando.....

I due uomini si gettarono dall'elicottero, a mezz'aria aprirono i paracaduti, e atterravano verso la città, ormai trasformata in un vero incubo
 
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Jin con in pugno la Magnum avanzava per le vie della città, doveva trovare Jill e Maverick, e la battaglia col T-103 lo aveva provato. Era stanco, e gli zombie potevano attaccarlo in qualsiasi momento, non c'era tempo per riposarsi. Jin avanzava per i vicoli della città, ma non si era accorto che qualcosa lo stava seguendo, qualcosa che era in grado di non farsi vedere perchè era in grado di arrampicarsi sulle pareti. Jin sentì dei piccoli rumori, come un ticchettio di un orologio. Si girò in torno puntando la magnum, ma non vedeva niente. La cosa che era alle sue spalle balzò da una parete all'altra facendosi sentire. Jin si girò, di scatto all'udire di quel rumore ma non vide nulla. La cosa cominciò a camminare per la parete, e i suoi lunghi e affilati artigli producevano un ticchettico, Jin si girò, e finalmente lo vide. Camminava su quattro muscolose zampe. Non aveva pelle, era solo un essere fatto di muscoli. Doveva avere solo la parte inferiore del cranio, visto che il suo cervello era in bella vista. La creatura aprì la bocca provocando un soffocato verso, mentre mostrava i piccoli e affilati denti, e tirava fuori la sua lingua, una lunga e bavosa lingua, era lunga quasi un metro. Jin sparò n colpo, ma la cratura era veloce e balzò verso Jin, Jin si scansò ma venne preso di striscio dalla lingua dell'essere, che lacerò la sua giacca.

Jin: Una lingua affilata come una lama..... Cos'altro veedrò oggi?

La creatura provocò un altro soffocato verso, e balzò verso Jin, portando il braccio destro all'inditero, per caricare un colpo con gli artigli. Ma Jin puntò la magnum e saprò alla vulnerabile testa della creatura. Che cadde al suolo morta, provocando una pozza di sangue. Ma il frastono ne aveva attirati altri tre, Jin era con le spalle al muro. Tentò di sparare alle creature, ma evitarono i proiettili. Una di esse atterrò vicino a Jin. Jin puntò la magnum, premette il grilletto. "Click!" Aveva finito i proiettili, dopo la battaglia col 103, Jin non aveva più molte forze, e cadde a terra stanco. Era finita, la cratura balzò contro Jin, ma mentre era al volo, venne colpita da un arma da fuoco. La carcassa cadde vicino a Jin, morta. Jin si girò, ma la vista gli si era annebbiata e non poteva vedere chi lo aveva salvato. Le altre due creature adarono verso il tizio che aveva salvato Jin, ma un altro uomo, sparò con un mitra alle creature, che caddero morte. Il secondo uomo andò verso Jin, e lo afferrò per il braccio, e lo aiutò ad alzarsi. Jin riacquistò la vista, e vide il volto della persona che lo aveva aiutato: Aveva i capelli castani a spazzola, indossava un giubbotto anti proiettile verde, con sotto una camicia bianca.

Jin: Chi sei?
???: Sono Chris Redfield, un ex membro della S.T.A.R.S. di Raccoon City
Jin: Tu sei Chris Redfield? Ti ho cercato a Parigi, ma ho trovato una tua amica, Jill Valentine
Chris: Lo so, ci è arrivata questa notizia da una fonte sconosciuta
???: E' da molto che non ci vediamo eh ragazzo?

Jin udì quella voce, una voce familiare. Alzò lo sguardo verso il secondo salvatore, era incredulo davanti a quello che stava vedendo. Era Solid Snake, il suo vecchio compagno, Snake era arrivato in quell'inferno per aiutare Jin.

Jin: S...Snake! Sei tu!
Snake: Già, come ha detto Chris, una fonte ci ha detto che eri qui, Otacon ci ha portati con un elicottero. Penso che la fonte sia arrivata dall'umbrella
Jin: Cosa?
Chris: Siamo passati liberamente con l'elicottero, quelli potevano abbatterci facilmente.
Jin. Allora ho capito.... E' stato Ocelot.... Non riesco a capire che cosa ha in mente!
Snake: Me lo aspettavo. Riusciremo a scoprire i suoi piani...
Jin: Aspetta, ho combattuto contro un grosso bestione dell'Umbrella miuti fa.... Voglio riposare un po
Snake: Ok, riposia qui, ti copriamo noi
Jin: Grazie amico

Jin chiudeva gli occhi, mentre lentamente si addormentava. Era tranquillo, il suo vecchio amico Snake era arrivato a dargli supporto, e con lui Chris Redfield, un ex agente della S.T.A.R.S. nonchè amico di Jill. Le probabilità di uscire da quell'incubo si alzavano, e mentre si addormentava, Jin mostrava un sorriso che rispecchiava la sua felicità e tranquilezza. Però il pericolo era in agguato, infatti il 103, si stava avvicinando......
 
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Good bye, T-103!

Jill e Maverick si incamminavano per le vie della città, durante il cammino avevano incontrato un bel pò di zombie, eliminarli non era stato un compito difficile. Jill era preoccupata per Jin, era rimasto da solo ad affrontare quell'enorme creatura, chissà se era riuscito a cavarsela, sembrava essere molto sicuro di sè uando gli ha detto di fuggire. Jill e Maverick arrivarono davanti ad un edifico che sembrava essere una chiesa. I due decisero di entrare per riposare. All'interno sembrava che la chiesa fosse rimasta in buone condizioni, i due si sedettero su una delle tante panchine. Maverick pensava che fine avessero fatto i suoi compagni, gli zombie erano capaci di tendere vere e proprie trappole, e visto che si erano divisi, fronteggiarli risulterebbe pericoloso. I due rimanevano silenziosi, ma il silenzio fu interroto da un rumore di passi. I due si alzarono di scatto puntando le loro armi, vedendo che si avvicinava un uomo ferito al braccio destro.

Maverick: Connors! Sei vivo!
Connors: Maverick..... Sono felice di vedere che ti sei salvato....
Maverick. Dove sono gli altri?
Connors: Ci siamo separati, io ero andato con Grant, ma gli zombie ci hanno teso un agguato, Grant è morto.
Maverick: Maledizione....... Dobbiamo trovare il capitano Suzuki e Rosenberg.
Connors: Chi è quella ragazza?
Jill: Mi chiamo Jill, sono stata portata qua dall'Umbrella, una creatura della mbrella ci ha attaccati e sono stata costretta a separarmi dal mio compagno
Maverick: Connors, riposati qui....
Connors: No! E' pericoloso qui, ci sono delle cose che non hanno niente a che fare con quegli zombie, sono loro che mi hanno ferito.....
Jill: Quali cose?

Prima che Connors diede risposta a Jill, i tre udirono dei ticchettii sulle pareti, erano lenti, sembravano passi.... L'oscurità non li identificava al meglio. Jill tirò fuori dalla sua tasca una piccola torcia per illuminare la zona. Lo spettacolo era raccapricciante: per le pareti della chiesa giravano cinque creature, si muovevano su quattro zampe ed erano prive di pelle. Erano le stesse che aveva incontrato Jin. Jin puntò la torcia contro una di esse, la luce infastidì la creatura che emise un verso soffocato, facendo capire alle altre quattro che dovevano partire all'attacco. Jill sparò contro la creatura, ma con un balzò schivò i proiettili e si avventò su Connors che aveva la guardia scoperta, mordendolo al collo. Connors lanciò un urlo assordante, le altre quattro creature si avventarono verso Jill e Maverick

Maverick: CONNOOOOORS!

Jill e Maverick aprirono il fuoco contro le creature, ma balzarono ai lati, tre a destra e una a sinistra, la quinta stava ancora divorando il collo di Connors. Le creature mostravano la loro lingua, mentre osservavano i due. Jill e Maverick si voltarono e si diressero verso l'uscita, la cratura che stava divorando il collo di Connors se ne accorse a balzò verso Jill per colpirla alle spalle. Jill sentì il movimento della creatura e si girò, la creatura era a pochi metri di distanza da Jill, mentre lei si riparava col braccio sinistro chiudendo gli occhi, ormai pensava che fosse giunta la fine. Si udirono degli spari, e un urlo soffocato della creatura.

???: Usciamo da qui, presto!

Jill, Maverick e il nuovo arrivato uscirono dalla chiesa infestata da quelle orrende creautre. Jill si voltà verso ilsuo salvatore, era un uomo di colore calvo, aveva un paio di fini baffi, e la scritta sulla sua uniforme riportava le lettere UBCS. Era un altra squadra sepciale dell'Umbrella

Maverick, sei dell'UBCS? Perchè Umbrella manda qui due squadre?
???: Per il progetto a cui voi del Gamma Team fate parte, solo i migliori sono stati scelti. Infatti anche la ragazza che è con te è una dei soggetti selezionati, visto che è un membro della S.T.A.R.S.
Jill: Come fai a saperlo?
???: A noi dell'UBCS avevano consegnato una taglia sulle teste degli agenti S.T.A.R.S., visto che il supervisore Nicholai Zinoviev non portò a termine il lavoro a Raccoon City.
Jill: Chi sei? Uno dei supervisori?
???: Sergente Jack Murphy, io non sono come Nicholai, se devo sopravvivere, trovo sempre il modo più conveniente, in questo caso, p unirvi a voi
Jill: Pare che tu al contrario di Nicholai sappia usare la testa..
Murphy: Allontaniamoci da qui, quegli affari potrebbero uscire dalla chiesa.

I tre si allontanarono, dirigendosi alla pista d'atterraggio, non sapevano quanto dovevano camminare, ma dovevano arrivare la se volevano salvare la pelle. Snake e Chris facevano la guardia a Jin, che stava sonnecchiando. I due erano silenziosi, Chris era invidioso di Jin, era così tranquillo che riusciva a dormire in una situazione del genere. Passarono una decina di minuti, e Jin si svegliò. I tre erano pronti ad incamminarsi, ma Snake udì dei passi, Erano passi lenti e pesanti, che si avvicinavano a loro

Snake: Qualcosa sta arrivando!
Chris: Dove?
Snake: Da quel vicolo.......

I tre imbracciarono le armi, puntandole verso l'oscuro vicolo da dove Snake sentiva i passi. Un'imponente figura si poteva intravedere, alta circa due metri. La figura uscì dal vicolo mostrandosi, era il T-103, era tornato per ultimare il suo obiettivo: eliminare Jin.

Jin: Ancora lui? Pensavo di averlo fatto fuori
Snake: Bè, è il momento di farlo, anche perchè no nsembra uno che vuole are amicizia

Snake con il suo M4 e Chris con la beretta aprirono il fuoco verso il 103, che non intendeva indietreggiare. Jin compì un balzo verso il 103 e in volo tirò un calcio al volto del 103, facendolo sbilanciare. Il 103 però rispose subito con un pugno e fece sobbalzare via Jin. Il 103 si avvicinava e costrinse Snake e Chris ad indietreggiare mentre sparavano. Snake e Chris finirono i colpi, e velocemente riaricarono le loro armi. Jin si rialzò e imbracciò il fucile, sparando due cartucce verso il petto del 103, che lo fecero indietreggiare. Snake e Chris ripresero l'avanzata, sparando al 103, ma quest'ultimo si rialzò di colpo, e con un pugno spinse via Snake, poi afferrò Chris per il collo, tentando di strozzarlo con la sua enorme forza. Jin corse verso il 103, e lo caricò, facendogli mollare la presa sul collo di Chris. Chris cadde a terra e tossì faticosamente. Il 103 era un osso duro, e fece cadere a terra Jin, spingendolo. Il 103 sollevò Jin per il collo della giacca, prontamente Jin lo colpiì con una testata, che fece cadere per terra il 103. Jin cadde per terra. Si rialzò e si avvicinò verso il 103, toccandosi la testa con la mano sinistra, e impugnando il fucile con la mano destra. Jin salì sopra il corpo del 103 che era ancora per terra, impedendogli di rialzarsi. Jin puntò il fucile alla fronte del 103, sbattendoglielo contro.

Jin. Sai? hai la testa dura, mi hai fatto male...... Vediamo però quanto può essere dura adesso....

Jin premette lentamente il grilletto del fucile. Il colpo trapassò il resistente cranio del T-103, emettendo un boato. Dal foro cominciò a fuoriuscire un piccolo fiumiciattolo di sangue, che creò una pozza dietro al cranio dell'ormaio morto T-103

Jin: Fine dei giochi......

Snake si rialzò aiutato da Chris, Jin scese dalla carcassa del 103, e si diresse verso i compagni, un po provati dallo scontro.

Jin: Speriamo di non avere più impicci, dobbiamo trovare Jill e raggiungere la pista di atterraggio
Snake: Perfetto, arrivati lì invieremo un segnale ad Otacon, ci verrà a prendere con l'elicottero con cui siamo venuti.... A proposito, sei migliorato ragazzo...

Jin rispose con un sorriso al suo compagno. I tre si incamminarono per le vie della città, in cerca di Jill. Nei laboratori della umbrella, Ocelot e Ashford avevano assistito alla scena dell'eliminazione del T-103 grazie alle telecamere poste in tutta la città. Ashford tremava per la rabbia, la sua creatura era stata eliminata senza problemi. Ocelot intanto sfoggiava il suo sorriso.

Ashford: E' impossibile.... Il T-103 è stato eliminato da un ragazzo, dai dati che ho raccolto questo ragazzo è una nullità, ha soltanto vinto la terza edizione del Tekken, come fa a tenera testa ad un Tyrant del livello del T-103?
Ocelot: Io ti avevo avvertito, ora sono sicuro che sarai costretto ad usarlo....
Ashford: Esattamente........ Attivate il Nemesis, fornitegli le armi necessarie, e impostate come obiettivo primario di distruggere tutti gli esseri umani presenti al progetto, soprattuto Jin Kazama, Solid Snake, e i membri della S.T.A.R.S.

Gli scienziati si diressero in fretta verso il laboratorio principale, con l'obiettivo di risvegliare "Nemesis". Anche Ocelot si dirigeva verso il laboratorio, aveva qualcosa in mente...... Sicuramente qualcosa di pericoloso. Intanto, qualcun'altro aveva assistito in diretta all'eliminazione del T-103: un uomo si trovava sul tetto si un palazzo, il suo volto era ricoperto da un paio di occhiali da sole.

???: Jin.... Sei più promettente di quanto mi avevano riferito...... Chris, la mia vendetta sta per compiersi.....

Il misterioso individuo si diresse verso le scale che conducevano ai piani bassi del palazzo, intento a seguire Jin e i suoi compagni.
 
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Hunters or preys?

Jin, Snake e Chris erano in cerca di Jill e Maverick, ma trovarli in quella città non era affatto semplice. Altri zombie erano davanti a loro, ma i tre sparavano colpi diretti alla loro testa per ucciderli all'istante, cossicchè da non sprecare colpi e sorpassarli senza scontri gravosi. Il misterioso individuo li seguiva a distanza, camminava lentamente, senza impugnare alcun tipo di arma, il fatto era strano. L'individuo ricevette una chiamata dalla sua auricolare, premette delicatamente il pulsante e rispose alla chiamata.

???: Qui Albert Wesker...... Cosa c'è?
Superiore: Wesker..... Come procede la situazione?
wesker: Ho avvistato l'obiettivo, è insieme ad altri due individui. Uno è Chris Redfield, un mio ex compagno della S.T.A.R.S., dell'altro non ho nessuna informazione.
Superiore: Fai come ti sembra più avvantaggioso.... Vogliamo Kazama vivo! Il suo DNA contiene un arma ancora più pericolosa del T-Virus e del G-Virus
Wesker: Ricevuto........

Albert Wesker seguiva i tre, chiedendosi che cosa potesse avere il DNA di Jin di tanto importante da poter interessare sia l'Umbrella sia la sua organizzazione. Wesker avanzava, ma sentì dei versi, versi familiari. Gli Hunter erano arrivati là. Wesker compì un balzo sovrumano e salì su un tetto di un palazzo, osservando da quell'altezza i movimenti di Jin e soci. I tre avevano udito quei versi striduli, avevano già impugnato le armi. Sentivano gli acuti urli sempre più vicini, accompagnati da forti rumori di passi in corsa. Jin puntava la magnum verso la strada che avevano sorpassato, mentre Snake e Chris puntavano le loro armi nella direzione opposta, infatti i versi e i passi, si potevano udire da entrambe le direzioni. Le creature arrivarono davanti ai tre, mostrando la loro natura. Erano di sembianze umane, nude e senza sesso. Le zampe anteriori e posteriori erano munite di lunghi artigli avffilati, la loro pelle era verde e squamosa. Sembravano giganteschi rettili di forma umana, e guardavano con sguardo omicida i tre, mostrando i loro affilati artigli. Erano completamente circondati, le creature erano almeno sei.

Jin: Dannazione e questi che cavolo sono?
Chris: Questi io li ho già visti.... Alla magione di Raccoon City e a Rock Fort Island.... Sono chiamati i 121, o semplicemente "Hunter".
Snake: Non sembrano amichevoli nemmeno questi......

Jin aprì il fuoco contro una di quelle, colpendola all'addome. La creatura cadde a terra emettendo un grio acuto di dolore. Intorno ad essa si formò una pozza di sangue. Le altre si dfiressero verso tre per attaccarli. Le tre davanti a Snake e Chris balzarono. Snake sparò contro una di quelle, facendola cadere a terra morta. Mentre l'altra stava per lacerare il collo di Snake, si chinò e schivò l'attacco. Chris si scansò per schivare l'attacco dell'Hunter, Mentre Jin sparò ad un altro Hunter fracassandogli il cranio, e colpì con un calcio il secondo facendolo cadere a terra. L'Hunter fece per attaccare di nuovo Chris, ma Jin si girò e sparò un altro colpo con la Magnum, colpendo alla gamba l'Hunter, facendolo cadere. Snake si avvicinò e gli sparò alla testa. L'ultimo Hunter balzò per attaccare Jin alle spalle. Jin sentì l'urlo della creatura, ma era troppo tardi. Voltò lo sguardo verso la creatura che balzava ad artigli sguainati versodi lui, ma dall'alto, Wesker si catapultò contro la creatura, investendola. Il forte peso della caduta uccise ll'Hunter. Wsker si girò verso Jin sorridendo.

Wesker: Eh no! Tu mi servi vivo.

Jin puntò la magnum verso il volto di Wesker. Intuiva che fosse un nemico.

Jin: Chi cazzo sei?

Chris aveva riconosciuto quella voce. Si girò e riconobbe il suo ex capitano, e si chiedeva cosa diavolo ci faceva qui Wesker. Anche Snake puntò iil suo M4 verso Wesker.

Chris: Wesker....... Cosa ci fai qui?
Wesker: Chris...... I miei superiori mi hanno ordinato di prendere il ragazzo..... Ma prima devo vendicarmi, dovrò eliminarti......
Jin: Fermo dove sei! perchè vuoi me?
Wesker: La mia organizzazione ti vuole, tu sei speciale. Dicono che sei più pericoloso del T-Virus e del G-Virus.....
Chris: Cosa?
Wesker: Ehehehe..... Sono curioso di vedere quali sono le tue doti speciali.....

Wesker si mise in una posa che voleva dire che era pronto al confronto corpo a corpo con Jin. Jin gettò la magnum, e si mise anche lui in posa da combattimento. Wesker mostrava un sorriso, era convinto di poterlo battere.

Chris: Jin! Wesker non è un normale essere umano! Si è iniettato una variante del T-Virus, ed ha acquisito dei super poteri!
Snake: Dopo Vamp e Fortune ci mancava un super uomo.....
Wesker: Vediamo cosa sa fare il vincitore del Tekken 3....

I due erano pronti al confronto, il faccia a faccia era inevitabile. Jin stava per sferrare il primo pugno, ma si fermò. Tutti avevano udito degli stranni passi. Erano passi lenti e pesanti, uguali a quelli del T-103. L'imponente figura si mostrò, era alto due metri, la sua faccia non presentava nulla di umano. Aveva la parte destra ricoperta da una grossa cicatrice, l'occhio sinistro era bianco e lucido, la sua bocca priva di labbra mostrava le gengive e i denti. Il collo e le possenti spalle erano ricoperti da strani tubi viola. Indossava un impermeabile come il T-103, ma era armatao di un lanciarazzi stinger, e un mitragliatore gatling.

Jin: Ma che diavolo è quello?
Wesker: Nemesis?

Avevano di fronte il Nemesis. La più potente bio-arma della Umbrella. Il suo obiettivo era di eliminare qualsiasi umano incontrasse. Ne aveva davanti quattro, e tra loro c'erano tre dei suoi obiettivi principali: Jin, Snake e Chris.

Nemesis: Jin.......
Jin: Cosa?
Snake: Hey ragazzo, sei un tipo ricercato

Wesker compì uno dei suoi grandi blazi, e salì sopra un tetto, fuggendo. Premtte il tasto dell'auricolare, e chiamò i suoi superiorei.

Wesker: C'è stato un problema.....
Superiore: Che genere di problema?
Wesker: Nemesis.......
Superiore: Cosa? Un occasione così è irripetibile. Wesker, hai un nuovo compito da eseguire: oltre a protarci Jin Kazama vivo, vogliamo anche il Nemesis.
Wesker: Ricevuto....

Wesker restò sul palazzo per studiare le mosse del Nemesis. A quanto pare cercava Jin, era il momento per verificare le vere capacità del ragazzo. Jin era ancora in posa da combattimento, intento ad affrontare Nemesis corpo a corpo. Nemesis poggiò per terra le sue armi, a quanto pare aveva accettato la sfida. I due erano pronti al confronto
 
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Jin VS Nemesis

Jin e Nemesis si stavano studiando, Snake e Chris li guardavano, Jin se l'era cavata con il T-103, ma Nemesis sembrava essere ancora più forte, questa volta Jin non poteva farcela, ma nessuno lo avrebbe fermato. Jin fissava Nemesis, dopodichè sorrise, e sferrò il primo pugno diretto al volto del Nemesis. Nemesis lo parò col braccio sinistro, e sferrò un gancio allo stomaco di Jin. Il colpo andò a segno e Jin fu balzato a terra. Prontamente si rialzò e tirò una ginocchiata al ventre del Nemesis, facendolo indietreggiare, per poi colpirlo con tre pugni al ventre. Nemesis indietreggiava, alzò il braccio destro, e dalla manica, uscì un tentacolo di colore viola, Nemesis afferrò per la gamba Jin col tentacolo e lo fece cadere a terra, poi tentò di sferrargli un pugno alo stomaco, ma Jin rotolò lateralmente cerso la destra del Tyrant, e si rialzò. Jin tentò di sferrargli un pugno, ma Nemesis afferrò il braccio di Jin, stringendolo. Jin non poteva difendersi, e Nemesis tirò fuori dalla tasca un ogetto, era una siringa, Nemesis conficcò l'ago nel braccio di Jin, prendendo del sangue.

Jin: Ma che cazzo fai?

Anche Chris e Snake erano rimasti increduli, che cosa se ne poteva fare Nemesis di un campione di sangue di Jin.... Forse serviva all'Umbrella. Nemesis lasciò il braccio di Jin e si rimise la siringa con il campione di sangue in tasca. Jin era preoccupato, già una volta gli era successa una cosa del genere, e dovette fronteggiare un suo clone potenziato. Sapeva che il suo sangue sarebbe servito a qualche scopo ben preciso ad Ocelot. Jin si rimise in posa da combattimento e colpì Nemesis. Nemesis rispose con un pugno al volto. Chris e Snake osservavano la scena, anche loro pensierosi sulle strane movenze di Nemesis. I due si fronteggiavano, si scambiavano ripetutamente dei colpi, sembravano essere alla pari, nemmeno Snake, che aveva lavorato insieme a Jin, sapeva quanta forza nascosta possedeva il ragazzo, stava intuendo perchè Ocelot e Wesker volevano Jin. quel ragazzo possedeva qualcosa nei suoi geni, qualcosa oltre ogni sua immaginazione. Jin e Nemesis continuavano a fronteggiarsi, Jin voleva riprendere il campione del suo sangue. Wesker osservava dall'alto il combattimento, anche lui era sorpreso dalla forza dimostrata dal Jin, ora capiva anche lui che Jin era più pericoloso dei Virus creati dal Dr. William Birkin. Jill, Maverick e Murphy erano nelle vicinanze, avevano udito i rumori dello scontro tra Jin e Nemesis. Stavano correndo a perdifiato per vedere cosa stava succedendo. Arrivati sul luogo, videro i due che si fronteggiavano, si scambiavano colpi violenti, e sembrava che nessuno avrebbe avuto la meglio. Jill però, era sconvolta, aveva riconosciuto l'avversario di Jin.

Jill: Nemesis.......
Murphy: Che diavolo è quello?
Jill: La più potente bio-arma della Umbrella.....
Murphy: E scommetto...... Che l'hanno mandato qui per eliminarci tutti.......

Jin e Nemesis si scambiavano colpi sempre più violenti, la battaglia stava provando duramente Jin, mentre Nemesis non presentava segni di affaticamento. Nemesis colpì Jin allo stomaco con violenza, facendol ocadere a terra, la battaglia era giunta ormai alla fine, Nemesis aveva avuto la meglio. Nemesis stava per schiacciare il cranio con il suo possente piede, ma si fermò a pochi centimetri dalla faccia di Jin. Aveva ricevuto l'ordine di ritirarsi, Nemesis si allontanò lentamente, mentre gli altri impotenti lo fissavano. Maverick corse ad aiutare Jin, mentre Jill si era accorta che anche Chris era lì. jill corse verso Chris e i due si abbracciarono. Poi Jill si diresse verso Jin, contenta di averlo ritrovato sano e salvo, e abbracciò felice anche lui.

Jin: Fai piano..... Mi fa male tutto....
Jill: Oh! Scusa!

Jin sorrise a Jill, Jin ormai si era ripreso dallo choc e riusciva a reggersi in piedi da solo. Jin si appoggiò con la schiena ad una parte, mentre si teneva il braccio destro con la mano sinistra. Snake si avvicinò a Jin, voleva delle risposte.

Snake: Ragazzo, prima quel mostro con l'impermeabile, poi quel Wesker, e ora quest'altro..... Perchè vogliono te?
Jill: Wesker è qui?
Chris: Si, è tornato, e vuole prendere Jin...... Jin perchè?
Jin: E va bene..... parlerò.....

Jin cominciò a raccontare la sua triste storia, tutti rimasero a bocca aperta nell'udire le parole di Jin. I suoi geni contenevano un potere malvagio derivante dal diavolo. Era di questo che l'Umbrella e l'organizzazione di Wesker volevano, il suo potere naturale era di gran lunga superiore ai Virus creati finora. Nemesis era riuscito a sottrarre a Jin un campione del suo sangue, ora l'obiettivo del gruppo era quello di sotterre a Nemesis il campione di snague, un compito non facile. Jill spiegò meglio ai suoi compagni he cosa era il Nemesis, a Raccoon City lei fu perseguitata dal primo Nemesis perchè la umbrella voleva morti tutti gli agenti sopravvissuti della S.T.A.R.S. Jin raccolse la magnun, e la mise nella fondina. Era tempo di rimettersi in cammino. Dovevano sventare i piani di Umbrella e sopravvivere a quell'incubo.
 
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